martedì 5 luglio 2011

PR online e BRM 2.0: i miei nuovi servizi

A partire dall'espandersi di strumenti come blog e social network, le interazioni tra utenti del web sono aumentate a tal punto da trasformare il mondo online. Non più un luogo di mera ricerca informazioni, ma una piattaforma che, grazie al contributo degli altri utenti, influenza decisioni come la scelta di prodotti/servizi di un'azienda/negozio.

"Le PR Online consentono di stabilire un canale di comunicazione privilegiato tra il proprio brand e gli opinion leader web del settore di riferimento".


L'agenzia web con cui collaboro, Antipodi Srl, ha di recente esteso la propria offerta in servizi di Online Pr e BRM 2.0 (Brand reputation monitoring e Brand reputation management).
Io mi occupo di questo servizio.
Ovviamente il tutto dopo un'approfondita fase di ascolto delle esigenze del Cliente, al fine di trasmettere al meglio i messaggi che esso desidera trasmettere.
In un secondo momento, dopo aver selezionato blog e portali che trattano argomenti affini a quelli del cliente, comincio a comunicare e divulgare curiosità e news sull'impresa e sui prodotti/servizi da essa offerti.

Gli strumenti principali utilizzate nella fase di Online Pr, appartenenti alle nuove tecnologie, sono:
Siti di social networking: Facebook e Twitter sono i più noti in Italia.
Blog: “diari” dedicati a un argomento. Sono uno strumento utile per condividere con gli altri le proprie opinioni e consigli, ma soprattutto per promuovere una comunità di lettori attiva, che commenti e mantenga vivo l'interesse per il Blog e l'argomento per cui è stato creato.
Siti di video e foto Sharing: Youtube, Flickr e Vimeo. Il loro scopo è facilitare il processo di condivisione e di commento di foto e video.

Non finisce qui. Tutto ciò che viene pubblicato deve essere monitorato, che sia scritto da noi o, soprattutto, da altri utenti. Il BRM 2.0 serve proprio a questo. Il servizio è composto da due fasi, complementari tra loro, costituite da strumenti utili a ottimizzare non solo la visibilità, ma la reputazione e l'immagine dell'azienda.

La prima fase è il Monitoraggio. Un insieme di attività aventi lo scopo di:
◦ monitorare azioni ed opinioni;
◦ acquisire informazioni sul contesto competitivo e il mercato di riferimento;
◦ informare, attraverso una reportistica, il management dell'organizzazione;
◦ valutare la presenza sui media online;
◦ monitorare i progressi della comunicazione e degli investimenti pubblicitari online.

La seconda fase è invece quella di Gestione (Reputation Management). Essa comporta una serie di attività aventi le seguenti finalità:
correttiva: la possibilità di replicare nel caso di opinioni negative o di malainformazione, riducendo al minimo eventuali danni per un passaparola negativo;
integrativa: lo scopo è di integrare la comunicazione ufficiale dell'organizzazione attraverso strumenti 2.0.
pro-attiva: incoraggiare e promuovere una conversazione relativa a un argomento specifico, che sia il marchio, l'organizzazione o un suo prodotto/ servizio.

Desiderate maggiori informazioni? Contattatemi pure, sono a vostra disposizione!

martedì 31 maggio 2011

Chiedo scusa!

Chiedo scusa a chiunque abbia visitato il mio blog nell'ultimo mese...e non abbia trovato niente di nuovo!
So che è una mancanza da parte mia...però devo dire che da raccontare avevo ben poco!

A causa di un incidente avuto sul lavoro (causato dall'incompetenza di certe persone)... ho perso tutti i lavori di Maggio, tra cui l'organizzazione operativa di un evento per la stampa e un incarico in una fiera dedicata al mondo dell'arte... non potete immaginare la mia rabbia!
La situazione attualmente non è molto cambiata, dato che l'infortunio si protrae e non si capisce neanche il perché... ma vedrò di scrivere di più, riportando casi del passato e consigli generici provenienti dai miei studi e dalle mie esperienze.

Chiedo ancora scusa a tutti!
A presto!

mercoledì 6 aprile 2011

Torino Comics

Questo fine settimana mi attende TorinoComics, che si terrà presso Lingotto Fiere... Speriamo bene!
Comunque... sarò nuovamente sul mio blog settimana prossima, pronta a raccontarvi nuove esperienze e a scrivere consigli, spero utili, a chi come me cerca di affermarsi nel mondo delle relazioni pubbliche dedicate agli eventi!

A presto!
Desiderate contattarmi prima? Trovate tutto sul sito!

martedì 5 aprile 2011

Scopriamo un po' di cultura.. è pure gratis!

Lo so, è qualche giorno che manco..

Però son tornata, e con una bella news!

È in arrivo la SETTIMANA DELLA CULTURA !
‘Per nove giorni sarai il cittadino più fortunato del mondo’.

E’ questo il claim del massivo battage pubblicitario con cui il Ministero per i Beni e le Attività Culturali sta sponsorizzando la XIII Settimana della Cultura.
 
Per nove giorni (dal 9 al 17 aprile) avremo l'opportunità e la fortuna di poter visitare grauitamente le meraviglie artistiche e architettoniche del nostro Paese. Tutti i luoghi statali dell’arte saranno infatti visitabili senza pagamento del biglietto. Inoltre, grazie alla partecipazione del FAI, di Legambiente, di Archeoclub e di ICOM Italia verranno offerti gratuitamente al pubblico molti luoghi di interesse storico e artistico, accompagnati da mostre, convegni, aperture straordinarie, laboratori didattici, visite guidate, concerti. Tutto per rendere ancora più speciale questa meravigliosa esperienza.

Spero che questa notizia e le informazioni date possano esservi utili!.. Buona gita a tutti!

giovedì 31 marzo 2011

Un evento è comunicazione, interazione e... PR

Un evento in ogni sua fase è comunicazione. Le relazioni pubbliche sono quindi intrinsechea questo tipo di attività.
Ecco la definizione di Evento, che racchiude ciò che trovo in assoluto gli elementi più affascinanti di questo mestiere:
"Evento, cioè e-ventum è il risultato di un divenire, un movimento, una dinamica per cui qualcosa viene fuori, viene alla luce e in luce. Un oggetto e un soggetto si esprimono, si comunicano, si manifestano".
L'evento è un discorso, un testo, un mezzo di comunicazione. È un progetto complesso e sociale che porta alla luce la manifestazione di una realtà e l'interpretazione della mission che vuole trasmettere grazie a quel lasso di tempo in cui si rende "pubblica".

Credo che questa cosa sia davvero estasiante, no?

Penso sia questo uno dei motivi per cui amo questo lavoro, per cui non mi arrendo alla crisi.
Aspettate.. c'è un'altra cosa..
Fare eventi non comporta necessariamente, almeno per me, esserne sempre l'ideatore, il programmatore. Trovo che questo sia uno dei pochi campi in cui una persona, ovviamente formata, possa trovare infinite opportunità che gli eventi attivano.
L'importante? Mantenere sempre una visione globale del progetto!!!